Discovery Kenya Cross Country: la festa della corsa.
“Ritorno in Kenya dopo 3 anni di stop a causa della pandemia. Ho ottant’anni e il viaggio mi è pesato maggiormente quest’anno. Ma sono molto felice di ritrovarmi nel Paese in cui 32 anni fa tutto ha avuto inizio, di ritrovare i miei atleti di un tempo e le campionesse ed i campioni del momento e ringrazio i miei preziosi collaboratori per quello che fanno qui ogni giorno.”
Queste le parole con cui il Dottor Gabriele Rosa ha esordito questa mattina, arrivato all’Eldoret Sport Club dove da 32 anni, l’ultima domenica di gennaio, si svolge il Discovery Kenya Cross Country: la festa della corsa. La manifestazione, infatti, oltre ad essere uno degli eventi sportivi più importanti di tutta l’Africa è una vera e propria festa dello sport, celebrata con la presenza delle autorità kenyane e sportive, atleti olimpici e i più grandi maratoneti al mondo.
L'accoglienza e i saluti.
Ad accoglierci ci sono gli atleti che, con il Dottor Rosa, hanno fatto la storia della corsa in Kenya, come Moses Tanui, con il quale il Dott. Rosa ha iniziato il progetto maratona in Kenya, Nancy Lagat, vincitrice a Pechino 2008 nei 1500m e molti altri che tutt’ora sono rimasti nel team di Rosa Associati come preziosi collaboratori ed allenatori. È molto emozionante vedere gli abbracci e le strette di mano fra loro, si percepisce l’affetto e la fiducia oltre che la gioia di rivedere Doctor Rosa dopo tanto tempo.
Poi è la volta di Brigid Kosgey, primatista del mondo di maratona, e Ruth Chepngetich, secondo tempo al mondo in maratona femminile, con la quale abbiamo potuto chiacchierare ieri pomeriggio.
Le gare del Cross Country.
Sono 10 le gare del Cross Country: 10 partenze divise per categorie e noi assistiamo emozionati a questo spettacolo.
I primi a partire sono i più piccoli che in centinaia si susseguono in file ordinatissime. Chi con la divisa della scuola, chi con il vestito della domenica, alcuni con scarpe più grandi di qualche numero ma perlopiù scalzi. Per i più piccoli è puro divertimento ma nei più grandicelli emerge l’innato gesto atletico e la competitività.
E poi ci sono loro, le giovani promesse: centinaia di ragazze e ragazzi che si sfidano dando il meglio di sé. Sono le categorie junior e senior. Per molti di loro questa domenica può segnare una svolta, entrare a far parte di un team internazionale ed iniziare un percorso che potrà cambiare loro la vita. Un’opportunità per se stessi e per la propria famiglia.
I risultati.
Rosa Associati i risultati: erano in molti i giovani atleti provenienti dai training camp del team Rosa dove si allenano i junior e i senior. A mancare di un soffio il gradino più alto del podio della categoria senior femminile, Catherine Reline Amanag’Ole. Nonostante la sua giovane età ha guidato gran parte della gara e ha mancato la vittoria a causa di una caduta all’ultimo giro.
Così sotto un cielo terso e il sole che si fa via via più forte sulle nostre teste non facciamo che andare da una parte all’altra del campo per non perderci nulla di questo spettacolo e con occhi e cuore colmi di emozioni rientriamo all’hotel.
È stata una domenica di quelle da ricordare ma siamo solo all’inizio di questo viaggio…
Credits:
Immagini: Fabiana Zanola
Video: Urban produzioni